La pandemia di Covid-19 e le misure per contenerla hanno causato un profondo crollo dell’attività economica globale, con implicazioni potenzialmente di vasta portata a lungo termine sul modo in cui le aziende sono organizzate. Di fronte alla necessità di ridurre la diffusione del virus, i governi di tutto il mondo hanno introdotto severe misure di blocco e hanno richiesto un allontanamento sociale. Per molte aziende, l’introduzione del telelavoro (lavoro da casa, lavoro a distanza, telelavoro o smartworking) è stato l’unico modo per mantenere l’attività aperta ed evitare il licenziamento del personale.

Quindi, anche voi lavorate da casa? Ora ci sono due strade possibili. 

Una possibilità è quella di lavorare come tante altre persone costrette a lavorare da casa. Ciò significa che dedicherete gran parte della giornata a rimandare i compiti prima di averli portate a termine, con il risultato che il lavoro si riverserà sulle ore notturne. Andrete a letto con il lavoro ancora da finire, sentendovi indietro e preoccupati, e vi alzerete il giorno dopo per iniziare a lavorare in pigiama. Senza qualcuno che vi guardi le spalle, è fin troppo facile cadere nelle cattive abitudini.

L’altra alternativa è che affrontiate questa opportunità a testa alta e con la voglia di sfruttarle al meglio usando un po’ di disciplina e di strategia. Soprattutto: assumere l’atteggiamento giusto vi aiuterà ad affrontare questo ostacolo nel modo migliore.

Questo primo video intende fornire un primo quadro dell’impatto e delle pratiche dello smart working nei 3 Paesi del progetto, partendo dai risultati di un’indagine sul campo sui lavoratori colpiti dalle misure di blocco.